Tempo magnifico. Percorso quasi tutto sotto le piante e quindi molto
fresco. Bel clima di amicizia. Oltre 60 persone in buona parte non di Cervasca: l’obiettivo di condividere le risorse della nostra terra con gente di fuori è pienamente raggiunto.
Si parte da Vignolo, Piazza Grande, alla volta di San Costanzo. Viaggio breve in pulmann, ma fondamentale per non stancarci troppo, visto che il percorso è lungo e faticoso di suo, come abbiamo tutti sperimentato.
Visita a gruppi della chiesetta romanica. Poi inizio della salita verso Tetto Giordano; sosta presso il “pilone” della Vergine del silenzio, ricavato in un tronco. Altra sosta per parlare del bosco dell’impero e delle sue piante. A Tetto Giordano, una testimone racconta della vita nella borgata e una socia legge un pezzo di Nuto Revelli, che aveva raccolto parecchie testimonianze di persone di questa zona. Poi sosta a Tetto Cannone, incontro con un’altra testimone e poi Tetto Cardino, dove siamo accolti “imperialmente” da Marina e Flavio Garino, nella casa dei nonni. Una lauta merenda e poi ripartenza alla volta di Vignolo, passando dal sentiero che porta anche al “buco dell’aria calda”, una grotta prodotta dalla spaccatura della crosta terrestre, di cui si vede tuttavia soltanto l’ingresso; breve sopralluogo e racconto delle leggende popolari che accompagnano il “buco”. Infine discesa (ripida….) a Narbona e rientro a Vignolo con il pulmann.
Arrivederci ad un breve appuntamento estivo alla festa della Madonna del Carmine e poi ad un autunno ricco di iniziative scoppiettanti.
PS – un sincero grazie a Renzo Dovico per le belle foto, a disposizione di chi volesse scaricarle o chiederci copia del file