Ant la cort
Nel cortile di Casa Armando - Zurletti eravamo in una sessantina a raccontare ed ascoltare le storie delle nonne, narrate in puro cervaschese (Testa rossa e El lo, la volp e la merla), in piemontese della pianura (Oh che bel ciat), in vignolino (Giobbe), in italiano (Fra Ginepro). Peccato per le due gocce di pioggia che hanno interrotto l'affascinante narrazione di Annarella, continuata sotto la pantalera ma non più registrata. Dopo le storie, intervallate da Ricu alla chitarra, con Piero, Sergio e altri a cantare, siamo saliti al salone parrocchiale dove era allestita una sontuosa marenda sinòira a base di salame, frittata, insalata russa, giardiniera, bagnet vert con lingua, peperone, uovo e acciuga, due tipi di formaggio, due torte e il tiramisù. Non sono mancati il dolcetto e lo spumante finale. Grazie alle quote, alle offerte e al fatto che i cuochi non si sono fatti rimborsare la [...]