Il Cristo deposto, per il cui restauro ci eravamo impegnati come associazione con tutti gli amici dell’arte, è appena tornato dal restauro effettuato dalla TemporeStudio di Brancato e Brondetta ed è stato esposto durante la fiera. La scultura, così ripulita, è apparsa ai visitatori bellissima ed impressionante nel pallore della morte; il realismo delle ferite inferte dai chiodi, dalle spine e dalle cadute, hanno toccato ed emozionato profondamente le persone; qualcuno è stato stupito e turbato.
Chi volesse ancora vederlo da vicino, troverà la confraternita aperta domenica prossima, dopo la messa, dalle 10,30 alle 12 circa.