Nel rigoroso rispetto della normativa contro la diffusione del coronavirus, si è tenura l’iniziativa “Sotto il vestito… qualcosa”, sfilata di biancheria delle nonne con lo splendido accompagnamento musicale del duo Lepont, Roberto Marcucci alla chitarra e Paolo Montagna al clarinetto. Sugli scalini (necessariamente semivuoti), nella platea e sull’erba hanno trovato posto 234 persone registrate.
Un’esperienza nuova, che ha richiamato emozioni e sentimenti, ma anche momenti di vita delle donne di un tempo, con la coltivazione e il successivo utilizzo della canapa, l’evoluzione dei tessuti utilizzati, dei modelli, dei ricami.
Portati da 11 ragazze e donne, con la collaborazione di due bambine, hanno sfilato sessanta capi: camicie di canapa, lino, cotone; sottovesti di cotone o seta; camicie da notte, mutande e mutandoni, corsetti, vestaglie e giacche da notte.
Le reazioni dei partecipanti sono state molto positive; i commenti hanno parlato di bellezza, semplicità ed eleganza; di una giornata piacevole, che ha creato comunità in un momento in cui siano necessariamente invitati a tenerci a distanza gli uni dagli altri; di una valorizzazione della nostra storia e della nostra cultura; di un modo diverso di vivere la festa patronale.