Il 6 marzo scorso abbiamo appeso all’attaccapanni, e coperto con il nylon, camicie e mutandoni delle nonne pronti per la festa della donna.

Ora abbiamo deciso di tirarli fuori e di proporli alla festa della Madonna del Carmine, che quest’anno vedrà poche iniziative a causa delle restrizioni imposte dal virus.

Abbiamo pensato di dividere in due parti i contenuti già pronti: rinviando al prossimo 8 marzo alcune cose, in particolare l’intervento di Gianluca Bovenzi, presentiamo ora una “sfilata” di indumenti del passato accompagnati da buona musica. I capi di biancheria saranno indossati da alcune ragazze e signore, che però non riusciranno a proporre tutti i materiali raccolti: se qualcuna vuole ancora aggiungersi, accogliamo volentieri nuove “indossatrici”. 

Chiediamo di arrivare per tempo, muniti di mascherina (che potrà eventualmente essere tolta durante la sfilata stando a debita distanza) e di un parasole / parapioggia per ogni eventualità. Utile un cuscino in caso di sole splendente: le pietre potrebbero rosolare le terga…

e speriamo che sia la volta buona

Attenzione

verranno rispettate le norme di sicurezza previste: mascherine, distanza di sicurezza, divieto di assembramenti, REGISTRAZIONE DELLE PRESENZE. Si prega perciò di arrivare in anticipo per consentire lo svolgimento delle procedure e non creare assembramenti.