La festa della donna di Vivere Cervasca, che chiamiamo da 4 anni “Omaggio alla donna”, ha avuto quest’anno una partecipazione straordinaria, grazie al tema trattato (l’evoluzione dei capricapi femminili nella storia e il loro senso), agli ospiti, a tanti amici, alle rappresentanti delle due banche che sostengono le nostre attività (le Signore Tiziana e Emanuela della Banca di Caraglio e Signora Eleonora della Fondazione CRC), alle amministratrici comunali, agli studenti e insegnanti del Liceo Musicale.

Gli ospiti: innanzitutto Gianluca Bovenzi, storico del tessuto, che con cultura e simpatia ha intrattenuto un pubblico interessatissimo al tema; poi le due donne a “capo coperto”, Suor Rita Di Vora delle Giuseppine di Cuneo e Awa Diarra, entrambi convinte e felici portatrici di velo; poi Anna Maria Dardanelli, già modista, nel giorno del suo 87° compleanno. Infine i giovani e bravissimi studenti del Liceo Musicale: sei ragazze e due ragazzi ad accompagnarle, con brani non molto noti ma di sicuro fascino.

Perché fare ancora l’8 marzo, si chiede qualcuno. Semplice: perché dobbiamo migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle scelte femminili in ogni passaggio della storia!