Una domenica artisticamente bagnata: tanta acqua e tanti tesori di cui non si poteva immaginare la bellezza: i castelli di Lagnasco, Revello e le antiche chiese, l’abbazia di Santa Maria di Cavour

Nei possedimenti dei Tapparelli: architetture medioevali e rinascimentali, affreschi che richiamano ben altri siti, giardini.

Una guida straordinaria … e la cantina con l’invito a bere con moderazione. 


Ottime le cujette al castelmagno. A tavola si sta sempre volentieri…

A Revello, si visita la Collegiata, con le tele di Hans Clemer e di Pascale Oddone, e la cappella voluta da Margherita di Foix, moglie del marchese Ludovico II. Bellissimi gli affreschi, in particolare l’Ultima Cena che ricorda quella più celebre di Leonardo, segno che qualche raccordo esisteva tra gli artisti del marchesato e quelli più famosi del tempo. Era qui anche la magnifica Madonna di misericordia ora a Casa Cavassa, come provengono di qui e da Lagnasco molti altri oggetti là conservati.

E infine, un salto al piccolo museo di Caburrum, ricco di reperti romani, e alla cripta dell’abbazia di Santa Maria di Cavour, con capitelli dell’VIII secolo. A Cavour bisognerà tornare con il sole.

Ha detto una partecipante: “Certe bellezze, certe emozioni sono difficili da descrivere… bisogna viverle di persona lasciandosi trasportare. Peccato per chi non c’era…”